Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 328 del 2023

ECLI:IT:TARMAR:2023:328SENT

Massima

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Il Comune, quale proprietario di un bene immobile di interesse storico-artistico e destinato al culto, può revocare la concessione in comodato gratuito di tale bene ad un'associazione religiosa e recedere dalla relativa convenzione, qualora sopravvengano motivi di interesse pubblico, quali il mutamento della situazione di fatto per il venir meno della collaborazione tra l'associazione e le autorità ecclesiastiche competenti per l'esercizio del culto, e la conseguente necessità di rivalutare l'interesse pubblico originariamente sotteso alla concessione. La revoca e il recesso, essendo espressione di un potere discrezionale dell'Amministrazione, sono legittimi purché sorretti da adeguata motivazione che dia conto della sussistenza dei presupposti di legge e della ragionevolezza della scelta operata, senza che il giudice amministrativo possa sindacare nel merito le valutazioni di opportunità compiute dall'Ente. Ciò in quanto i beni patrimoniali indisponibili, al pari di quelli demaniali, possono essere attribuiti in godimento a privati solo nella forma della concessione amministrativa, la quale implica l'attribuzione di un diritto condizionato che può essere unilateralmente soppresso dall'Amministrazione in caso di contrasto con il prevalente interesse pubblico, con la conseguente degradazione della posizione del privato a mero interesse legittimo tutelabile solo in sede giurisdizionale amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2023

N. 00328/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00321/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 321 del 2022, proposto da
Ass. Pia Unione della Beata Vergine del Carmine, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Daniela Gattoni, Mario Del Prete e Laura Imperiale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pesaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Isabella Gattini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Arcidiocesi di Pesaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e…

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