Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45736 del 10 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45736PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni intestati a terzi soggetti può essere disposto quando sussistono elementi concreti e gravi che facciano ritenere la fittizia intestazione, finalizzata a sottrarre i beni alla confisca. L'onere di dimostrare la non fittizia intestazione grava sul terzo intestatario, il quale non può avvalersi della posizione di estraneo al procedimento penale per sottrarsi alla misura cautelare reale, qualora risulti indagato per il reato in relazione al quale è disposto il sequestro. In tali casi, il giudice ha l'obbligo di indicare specificamente le ragioni per le quali ritiene provata la discrasia tra titolarità formale e disponibilità effettiva del bene, sulla base di elementi fattuali gravi, precisi e concordanti, che superino la mera coincidenza tra intestazione e possesso. La valutazione della sussistenza e gravità degli indizi di colpevolezza è preclusa in sede di legittimità, essendo consentito il controllo della sola astratta configurabilità del reato e della motivazione, la quale non può essere considerata meramente apparente ove risulti dalla ponderazione degli elementi acquisiti, ancorché la loro piena valutazione sia rimessa al giudice del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. DIDOMENICO Vincenzo - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. AU. , N. IL (OMESSO);

avverso ordinanza del 31/07/2008 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDOMENICO VINCENZO;

sentite le conclusioni del Procuratore Generale Dr. ANTONIO MURA;

che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. CASALE MARIA LETIZIA che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

CONSIDERATO …

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