Il ricorso amministrativo è inammissibile per mancata notifica ai controinteressati individuati nell'atto impugnato, in quanto il condominio, in quanto titolare di un interesse giuridico qualificato al mantenimento degli effetti dell'atto, deve essere considerato controinteressato in senso tecnico, la cui mancata notifica del ricorso determina l'inammissibilità del gravame, in applicazione dell'art. 41, comma 2, del d.lgs. n. 104/2010. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il ricorso amministrativo deve essere notificato a tutti i controinteressati individuati nell'atto impugnato, pena la sua inammissibilità. Il condominio, in quanto titolare di un interesse giuridico qualificato al mantenimento degli effetti dell'atto, deve essere considerato controinteressato in senso tecnico, la cui mancata notifica del ricorso determina l'inammissibilità del gravame, in applicazione della disciplina processuale prevista dall'art. 41, comma 2, del Codice del processo amministrativo. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.