Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48456 del 28 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:48456PEN

Massima

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Il sequestro probatorio è un provvedimento cautelare reale che può essere disposto dall'autorità giudiziaria al fine di assicurare le fonti di prova nell'ambito di un procedimento penale. Il termine per la presentazione della richiesta di riesame del decreto di convalida del sequestro probatorio decorre dalla effettiva conoscenza dell'interessato dell'avvenuto sequestro, a prescindere dalla circostanza che egli fosse presente al momento dell'esecuzione. Tuttavia, qualora l'interessato rinunci al ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che ha dichiarato inammissibile la richiesta di riesame, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, senza che ciò comporti la condanna del ricorrente alle spese del procedimento o al pagamento della sanzione pecuniaria, in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso per cassazione sopraggiunto alla sua proposizione determina l'improcedibilità del gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 144/2010 TRIB. LIBERTA' di VERONA, del 25/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;

lette le conclusioni del P.G. Dott. SPINACI Sante che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

(OMESSO), a mezzo del difensore, ricorre avverso l'ordinanza di cui in epigrafe che ha dichiarato inamm…

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