Cassazione civile Sez. I sentenza n. 15841 del 28 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15841CIV

Massima

Massima ufficiale
La clausola compromissoria contenuta nello statuto societario, la quale non preveda, non adeguandosi alla prescrizione dell'art. 34 del d.lgs. n. 5 del 2003, che la nomina degli arbitri debba essere effettuata da un soggetto estraneo alla società, è nulla dalla data d'entrata in vigore del citato decreto e, nel caso di arbitrato irrituale, anche nel caso in cui il procedimento arbitrale sia stato avviato prima di tale momento, dovendosi ritenere che la previsione di inapplicabilità della nuova disciplina "ai giudizi pendenti", stabilita dall'art. 41 del d.lgs. n. 5 del 2003, sia intesa a far salvi gli eventuali giudizi arbitrali in corso alla data di entrata in vigore del decreto, ma non già gli effetti della clausola arbitrale preesistente, che costituisce negozio e non atto processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RORDORF Renato - Presidente

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. GENOVESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 28826/2011 proposto da:

(OMISSIS) (c.f. (OMISSIS)), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale per Notaio 2015 Dott.ssa (OMISSIS) di (OMISSIS) - Rep.n. 39123 del 21.11.2012 e procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS), (E ALTRI OMISSIS)

(OMISSIS) (c.f. (OMISSIS)), (E ALTRI OMISSIS)

- controricorrenti -

contro

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