Il mero fatto di trovarsi a bordo di un'autovettura di provenienza furtiva, in qualità di passeggero e non di conducente, non integra di per sé l'elemento materiale del reato di ricettazione, in quanto la semplice presenza a bordo non costituisce prova certa dell'avvenuto conseguimento del possesso del bene da parte del soggetto trasportato. Ai fini dell'affermazione della responsabilità per ricettazione, è necessario che il soggetto abbia effettivamente acquisito il possesso della cosa proveniente da delitto, non essendo sufficiente la mera consapevolezza della sua illecita provenienza. Inoltre, in assenza di una posizione di garanzia, il passeggero non ha alcun obbligo giuridico di attivarsi per impedire la condotta altrui. Pertanto, la mera presenza a bordo dell'autovettura, senza ulteriori elementi probatori circa l'effettivo conseguimento del possesso, non consente di ritenere integrato l'elemento materiale del reato di ricettazione.