Il servizio di noleggio con conducente è disciplinato dalla legge quadro n. 21 del 1992 e dalla normativa regionale, le quali prevedono che l'autorizzazione per l'esercizio di tale attività è rilasciata dal Comune e subordinata alla disponibilità, in base a valido titolo giuridico, di una sede e di una rimessa situate nel territorio del Comune medesimo. L'inizio e il termine di ogni singolo servizio di noleggio con conducente devono avvenire presso la rimessa situata nel Comune che ha rilasciato l'autorizzazione, con ritorno alla stessa, mentre il prelevamento e l'arrivo a destinazione dell'utente possono avvenire anche nel territorio di altri Comuni. Tali prescrizioni, volte a preservare la dimensione locale del servizio, finalizzato in primo luogo a soddisfare le esigenze della comunità locale, non contrastano con i principi di libera concorrenza, in quanto non discriminano gli operatori non residenti nel territorio ma si limitano a regolare le modalità di svolgimento dell'attività. L'accertamento della mancata disponibilità della rimessa nel territorio comunale determina l'impossibilità di mantenere l'autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente, per difetto di un requisito essenziale, e giustifica pertanto la revoca dell'autorizzazione stessa, anche a prescindere dalla colpevolezza del soggetto, in quanto provvedimento teso a rimuovere una situazione di illegittimità.