Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 408 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:408SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui, qualora la parte ricorrente rinunci all'interesse alla decisione nel merito del ricorso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per il ricorrente. Infatti, il venir meno dell'interesse alla decisione nel merito determina il difetto di uno dei presupposti processuali essenziali per l'esercizio dell'azione giurisdizionale, imponendo al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti l'assenza di interesse alla decisione nel merito, indipendentemente dalle specifiche ragioni che abbiano determinato tale situazione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, dispone altresì la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario alla decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2024

N. 00408/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03794/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3794 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

A.O.R.N. Sant'Anna e ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della deliberazione del Direttore Generale n. 97 del 24.7.2020, pubblicata in pari data sul sito istituzionale della Struttura, con cui l'Azienda Os…

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