Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2527 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2527SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, costituisce la fisiologica regola repressiva degli abusi edilizi, pienamente compatibile con il dettato costituzionale, e non necessita di essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della l. n. 241/1990, in quanto atto vincolato. Il proprietario che non abbia presentato istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 non può contestare la legittimità dell'ordine di demolizione, essendo tale misura la conseguenza naturale e doverosa dell'accertamento dell'abuso edilizio. Le valutazioni di carattere politico-amministrativo sulla opportunità di tale misura, tuttavia, esulano dal sindacato del giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare esclusivamente la legittimità dell'atto impugnato alla luce della normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2020

N. 02527/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00613/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 613 del 2010, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via G.((omissis)) , n. 2/Q;

contro

Comune di Lampedusa e Linosa in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

della Determinazione Dirigenziale n. 12 del 20/01/2010 con la quale è stata ingiunta all'esponente la demolizione di opere abusive con comminatoria acquisizione al patrimonio del Comune, ai sensi dell'art.31 DPR 380/2001, notificata in data 28/01/2010 e di…

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