Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11177 del 18 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:11177PEN

Massima

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Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale di cui all'art. 341-bis del codice penale si configura quando le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti, poiché tale potenzialità costituisce già un aggravio psicologico che può compromettere la prestazione del pubblico ufficiale, disturbandolo nell'espletamento delle sue funzioni e facendogli avvertire condizioni avverse per sé e per la pubblica amministrazione di cui fa parte, a prescindere dall'effettiva percezione delle offese da parte degli astanti. Pertanto, ai fini della sussistenza del reato, non è necessario accertare che le espressioni offensive siano state effettivamente percepite da tutti i presenti, essendo sufficiente che le stesse fossero potenzialmente udibili. Inoltre, il riconoscimento della particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis del codice penale non esclude la sussistenza del danno in capo alle parti offese, destinato a essere liquidato in separata sede, né impedisce la condanna dell'imputato al pagamento delle spese processuali sostenute dalle parti civili costituite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta da

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Relatore

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Fi.Ma., nato a V il (Omissis)
avverso la sentenza del 09/03/2023 della Corte di appello di Caltanissetta
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. Fr. Pu., per le parti civili Ol.Ni., Tr.Ci. e Sc.Pa.; nonché avv. Fr. Gi., per fa parte civile Le.Gi. che hanno chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impug…

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