Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 16260 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16260SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per protezione speciale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, qualora l'istanza di conversione sia stata validamente presentata e sussistano i requisiti di legge. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione del richiedente e, ove ne ricorrano i presupposti, a disporre l'annullamento in autotutela del precedente provvedimento di inammissibilità e il rilascio del nuovo permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere a seguito dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato e del rilascio del permesso di soggiorno richiesto, dichiara l'estinzione del giudizio, compensando le spese di lite in ragione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/09/2024

N. 16260/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07802/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7802 del 2024, proposto da
-OMISSIS-rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

Annullamento del decreto di inammissibilità dell'istanza di conversione di permesso di soggiorno per protezione speciale ex art. 32, co. 3 del D.LGS. n. 25/2008…

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