Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14550 del 19 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14550PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo specifico è elemento distintivo tra il delitto di estorsione e quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone. Mentre nell'estorsione l'agente persegue il conseguimento di un profitto nella piena consapevolezza della sua ingiustizia, nell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni l'agente agisce nella ragionevole opinione della legittimità della sua pretesa, anche se in concreto infondata, con l'intento di soddisfare personalmente una pretesa che potrebbe formare oggetto di azione giudiziaria. Ai fini della distinzione tra tali fattispecie, assume decisivo rilievo l'esistenza o meno di una pretesa in astratto ragionevolmente suscettibile di essere giudizialmente tutelata. L'errore di diritto sull'ingiustizia della pretesa, se non del tutto arbitraria, non è scusabile ai sensi dell'art. 47 c.p., u.c., in quanto le norme extrapenali richiamate dalla fattispecie penale concorrono a formarne l'oggettività giuridica. Il giudizio di comparazione tra circostanze attenuanti e aggravanti, ancorato alle esigenze di adeguamento della pena alla gravità del fatto e all'intensità del dolo, rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SALEMME Andrea Anton - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), n. a (OMISSIS)
2) (OMISSIS), n. in (OMISSIS);
avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Bologna in data 22/3/2019;
visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
udita la relazione del Cons. DE SANTIS Anna Maria;
letta la requisitoria del P.G., Dott. CIMMINO Alessandro, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
letta la memoria di replica del difensore dell'imputato (OMISSIS) (che ha rinunziato alla trattazione orale con Pec del 3/2/2021).

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.