Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1054 del 2020

ECLI:IT:TARVEN:2020:1054SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nel corso del giudizio, vengano meno le ragioni che hanno determinato l'impugnazione, come nel caso in cui l'opera o il provvedimento oggetto di contestazione siano stati rimossi o annullati dall'amministrazione. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'interesse dei ricorrenti all'accoglimento dell'impugnazione è venuto meno per fatti sopravvenuti. La compensazione delle spese processuali è giustificata dalla particolarità della controversia e dal tempo trascorso, che possono rendere equo un siffatto provvedimento, in deroga al principio della soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2020

N. 01054/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02922/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2922 del 2005, proposto da
Sonia Castelletti, Anna Pigozzo, Mauro Bertoldi, Paolo Bersan, Barbara Vaiani, Flavio Fioratti, Ivano Mizzoli, Pasqualino Savignano, Maria Stradiotti, Anna Maria Bruno, Michele Scardamaglio, Francesca Cazzanelli, Aldo Donnarumma, Michela Roncolato, Dora Sarti, Maria Letizia Mazzai, Cristina Marchi, Wanda Tozzo, Nicola Distante, Rossella Scandola, Giovanni Ferrari, Chiara Bertagna, Marco Chelidonio, Stefano Guffanti, Valeria Ghidoni, Giovanna Russo, Stefania Russo, Maria Antonietta De Luca, Stefano Roncon, Maria Rosa Bernardi, Rossana Ceoletta, Maria Pasquale, Sabrina De Spagnolis, Nelda Avesani, …

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