Consiglio di Stato sentenza n. 4783 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:4783SENT

Massima

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La cessione in godimento di un bene immobile appartenente al patrimonio disponibile di un ente pubblico, in assenza di una formale manifestazione di volontà dell'ente di destinarlo ad un pubblico servizio e della sua effettiva destinazione a tale scopo, non configura un rapporto di concessione amministrativa, ma rientra nello schema privatistico della locazione, con la conseguente devoluzione della cognizione delle relative controversie alla giurisdizione del giudice ordinario, a prescindere dal nomen iuris utilizzato dalle parti. Inoltre, la circostanza che l'affidamento in locazione sia accompagnato da lavori di ristrutturazione non è sufficiente a configurare un appalto di lavori pubblici, qualora tali lavori siano finalizzati al migliore godimento privato del bene locato e non all'esecuzione di un'opera pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2019

N. 04783/2019REG.PROV.COLL.

N. 01454/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1454 del 2018, proposto da
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 13;

contro

Autorita di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - Venezia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Commissione per la Selezione Nominata con decreto AP…

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