Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26798 del 1 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26798PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia, coarta la volontà della vittima al fine di ottenere un ingiusto profitto. La minaccia, anche se rivolta a un terzo soggetto, integra gli estremi del reato di estorsione qualora risulti idonea a incidere sulla libertà di autodeterminazione della persona offesa, inducendola a compiere atti di disposizione patrimoniale a vantaggio dell'agente. La sussistenza del reato di estorsione può essere desunta anche dalla sproporzione tra il reddito percepito dall'imputato e il valore dei beni da lui posseduti, in assenza di idonea documentazione contabile e fiscale atta a giustificare tale sproporzione, integrando tale circostanza la presunzione di illecita accumulazione di cui all'art. 12-sexies della legge n. 356/1992, che legittima la confisca dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZI. DO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/05/2008 CORTE APPELLO di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE DOMENICO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

Udito il Difensore il quale ha concluso chiedendo l'accoglimento dei motivi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.