Cassazione civile Sez. II sentenza n. 17574 del 23 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17574CIV

Massima

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L'amministratore di condominio, nelle controversie non rientranti tra quelle che può autonomamente proporre, non è legittimato a resistere in giudizio per il condominio, o ad impugnare la sentenza a questo sfavorevole, senza previa autorizzazione dell'assemblea dei condomini. Qualora l'amministratore si sia costituito in giudizio o abbia proposto l'impugnazione senza tale autorizzazione, il suo operato può essere ratificato dall'assemblea, eventualmente anche in seguito all'assegnazione da parte del giudice di un termine a tal fine; in mancanza di ratifica, la sua costituzione in giudizio o l'impugnazione sono inammissibili. Tale principio si applica anche alle controversie in cui il condominio sia convenuto, non essendo configurabile una rappresentanza processuale passiva generale dell'amministratore, il quale ha una propria autonoma legittimazione a stare in giudizio soltanto nelle cause relative a materie comprese nei limiti delle sue attribuzioni, come definite dall'art. 1130 c.c. Pertanto, quando la domanda proposta nei confronti del condominio concerne l'esecuzione di opere su cui competeva all'assemblea deliberare, l'amministratore non è legittimato a resistere in giudizio senza la previa autorizzazione dell'assemblea, non potendosi accogliere istanze di proroga del termine assegnato per la produzione di tale autorizzazione fondate soltanto su ragioni di maggiore agevolezza per il condominio, che non possono prevalere sulle esigenze di celerità del giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ODDO Massimo - Presidente

Dott. BUCCIANTE Ettore - rel. Consigliere

Dott. MIGLIUCCI Emilio - Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. CARRATO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CONDOMINIO (OMESSO) (OMESSO), in persona dell'Amministratore pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA BACHELET 12, presso avv. CIANCAGLINI LUIGI C/0 STUDIO DELLA VEDOVA, rappresentato e difeso dagli avvocati ROCCHI MARCO, BIAGI LUCA;

- ricorrente -

contro

AF. GE. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR 10, presso lo studio dell'avvocato MINZI MASSIMO, rappresentato e difeso dall'avvocato PISANI PAOLO;

- controricorrente -

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