Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 15673 del 5 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15673CIV

Massima

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Il contratto di appalto è nullo e l'appaltatore non ha diritto al corrispettivo se i lavori sono stati eseguiti in assenza dei provvedimenti autorizzativi necessari, a prescindere che l'onere di ottenere tali autorizzazioni gravi contrattualmente sull'appaltatore o sul committente. Tuttavia, per far valere tale nullità, è necessario che il committente specifichi quali lavori siano stati eseguiti senza le prescritte autorizzazioni amministrative, non essendo sufficiente un generico riferimento alla mancanza di titoli abilitativi. Inoltre, il committente deve aver tempestivamente contestato i vizi e i difetti dei lavori, facendoli valere nella comparsa di risposta ex art. 167 c.p.c., unico atto in relazione al quale può sorgere una questione di omissione di pronuncia su eccezioni in senso stretto. Infine, il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nell'apprezzamento della situazione di fatto rilevante, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità, salvo vizi di motivazione. In conclusione, la nullità del contratto di appalto per mancanza di autorizzazioni amministrative può essere fatta valere dal committente, ma a condizione che vengano rispettati specifici oneri processuali e che il giudice di merito non abbia già compiuto un apprezzamento della situazione di fatto immune da censure.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SECONDA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sig.ri Magistrati:
ROSA MARIA DI VIRGILIOPresidente
LUCA VARRONEConsigliere
REMO CAPONIConsigliere Rel.
DIANORA POLETTIConsigliere
VALERIA PIRARI Consigliere
Oggetto:
APPALTO PRIVATO
CC 23/01/2023
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 25995/2017 proposto da:
BERTI NELSON, SCARANO ANNA, rappresentati e difesi dall'avvocato
VANDA PULA;
-ricorrenti-
contro
IMPRESA INDIVIDUALE OZNER IHCNAIB, domiciliata in Roma presso
lo studio dell’avvocato ADRIANA ROMOLI, rappresentata e difesa
dall'avvocato DANIELE RAFFAELLI;
-controricorrente-
avverso la sentenza della CORTE DI APPELLO DI ANCONA n.
1249/2017 depositata il 16/08/2017.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 23/01/2023 dal
consigliere REMO CAPONI.
FATTI DI CAUSA
Nel 2001 l’appaltatri…

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