Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1438 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:1438SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora la parte ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione, determinando così una sopravvenuta carenza di interesse. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a compensare le spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il venir meno dell'interesse della parte ricorrente renda priva di scopo la pronuncia giurisdizionale richiesta, indipendentemente dalla natura e dall'oggetto specifico del ricorso. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse costituisce un provvedimento di carattere meramente processuale, che non implica alcuna valutazione nel merito delle questioni dedotte in giudizio, ma si limita a prendere atto del venir meno della utilità pratica della pronuncia giurisdizionale sollecitata. Essa rappresenta pertanto una naturale conseguenza del principio di economia processuale, in base al quale il processo deve essere definito con il minor dispendio di attività e di tempo possibile, evitando di adottare provvedimenti privi di effettiva utilità per le parti. La compensazione delle spese di giudizio, in assenza di soccombenza, costituisce altresì una logica conseguenza della declaratoria di improcedibilità, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente rende equo e proporzionato il loro reciproco accollo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2019

N. 01438/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00433/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 433 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Exterion Media (Italy) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, p.zza E. Duse, 3;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, via della Guastalla, 6;

per l'annullamento

dei verbali di contestazione del Comune di M…

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