Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 199 del 2011

ECLI:IT:TARUMB:2011:199SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di tutela e ripristino della legalità urbanistica ed edilizia, può ordinare la demolizione di opere realizzate senza il prescritto titolo abilitativo, anche in assenza di un previo accertamento di pericolo per l'incolumità pubblica, qualora risulti l'occupazione abusiva di suolo pubblico demaniale. Tale potere di autotutela non è escluso dal mero decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso, né dalla circostanza che il privato abbia fatto affidamento sulla situazione di fatto consolidatasi, salvo che l'Amministrazione abbia in precedenza implicitamente riconosciuto la regolarità dell'intervento. L'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi grava sul proprietario attuale, a prescindere dalla sua personale responsabilità nell'esecuzione delle opere abusive, essendo tale obbligo connesso alla natura reale della sanzione ripristinatoria. L'Amministrazione, nel disporre il ripristino, non è tenuta ad acquisire specifici pareri tecnici o di altre Amministrazioni preposte alla tutela di beni vincolati, qualora le opere da demolire appaiano di modesta entità e non vi siano evidenti esigenze di tutela del patrimonio storico-artistico o paesaggistico.

Sentenza completa

N. 00486/2010
REG.RIC.

N. 00199/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00486/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 486 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Perugia, via Fiume,17;

contro

Comune di Gualdo Cattaneo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Perugia, corso Vannucci, 10;

nei confronti di

“I Ruderi” S.r.l., con sede in Perugia, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Perugia, piazza Piccinino n.9;

per l'annullamento

dell'ordinanza del…

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