Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto e con riferimento all'attualità della situazione, senza poter desumere tale pericolo unicamente dalla gravità del titolo di reato o dalle modalità del fatto, ma tenendo conto di tutti gli elementi indicativi della personalità dell'indagato, quali i precedenti penali, i comportamenti e gli atti concreti, la disponibilità di mezzi e strumenti idonei alla commissione di ulteriori reati, la spregiudicatezza e la determinazione delle condotte, l'intensità del dolo, la capacità di iniziativa e di scaltrezza, nonché l'eventuale mancanza di elementi concreti di un genuino pentimento. Tali parametri devono essere oggetto di una valutazione globale e complessiva, volta a verificare la sussistenza di un pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, senza che tale valutazione possa essere correlata in modo astratto al solo titolo di reato contestato.