Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1285 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1285SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area può essere legittimamente modificata dall'amministrazione comunale nell'ambito dell'adozione o variante di un piano regolatore generale, anche in assenza di un rapporto di stretta pertinenzialità con beni di interesse storico-artistico, purché tale scelta sia sorretta da adeguata motivazione e risponda a finalità di interesse pubblico, quali la salvaguardia del patrimonio di aree verdi residue nell'ambito del tessuto urbanistico cittadino. L'interesse dei proprietari a non vedere peggiorata la destinazione delle proprie aree deve, infatti, confrontarsi con gli obiettivi generali di pianificazione urbanistica, rispetto ai quali è cedevole, salvo che non risulti leso un interesse qualificato. Pertanto, il mutamento di destinazione di un'area da edilizia a verde storico, pur incidendo sulla facoltà edificatoria del proprietario, può ritenersi legittimo ove risulti coerente con la finalità di tutela del patrimonio paesaggistico e ambientale perseguita dallo strumento urbanistico, anche in assenza di un rapporto di pertinenzialità con beni di interesse storico-artistico, purché adeguatamente motivato. L'amministrazione comunale gode di ampia discrezionalità nella definizione delle scelte pianificatorie, sindacabili solo in caso di errori di fatto o abnormi illogicità.

Sentenza completa

N. 02423/1997
REG.RIC.

N. 01285/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02423/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2423 del 1997, proposto da:
Corrado e Chiara Sinatra, nella qualità di eredi di Rosalba Insinga, rappresentati e difesi, giusta procura a margine della procura di costituzione, dall'avv. Massimo Franco, presso il cui studio in Palermo, Marchese di Villabianca, n. 49, sono elettivamente domiciliati;

contro

- Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla copia notificata del ricorso, dall’avv. Anna Maria Impinna, elettivamente domiciliato presso l’ufficio legale comunale in piazza Marina, n. 39;
- Assessorato Regionale del Territorio e dell’A…

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