Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 218 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:218SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario o titolare in uso di fatto di un terreno non può essere chiamato a rispondere dell'abbandono o deposito incontrollato di rifiuti sulla propria area da parte di terzi ignoti, se non viene individuato a suo carico l'elemento soggettivo del dolo o della colpa. In tali casi, il proprietario non può essere destinatario di ordinanze di rimozione e bonifica, in quanto la responsabilità per l'inquinamento ambientale, ai sensi della normativa vigente, richiede quantomeno la colpa. Inoltre, il proprietario che abbia perso la disponibilità del terreno per fatti a lui non imputabili, come il sequestro giudiziario, non può essere considerato responsabile in via oggettiva per la presenza di rifiuti abbandonati, dovendo essere esclusa in capo a lui qualsiasi forma di culpa in vigilando o in omittendo. La disciplina normativa in materia ambientale, incentrata sulla tipicità dell'illecito, non ammette eccezioni alla regola della responsabilità per dolo o colpa, neppure in relazione ad un'eventuale responsabilità solidale del proprietario dell'area ove si è verificato l'abbandono di rifiuti.

Sentenza completa

N. 05659/2011
REG.RIC.

N. 00218/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05659/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5659 del 2011, proposto da:
Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Aversa, con sede legale in Aversa(CE), P. zza San Paolo, n. 27, in persona del legale rappresentante Sac. Piatto Ferdinando, rappresentato e difeso dagli Avv. ti Giovanni Leone, Francesco Petrella, Rosamaria Petrella e Benedetta Leone, con i quali elettivamente domicilia in Napoli, al Viale Gramsci, n. 23;

contro

Comune di Casal di Principe (CE), in persona del legale rappresentante pro - tempore, non costituito in giudizio;

avverso e per l’annullamento

a) del provvedimento prot. n. 495 del 7 settembre 2011 del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.