Consiglio di Stato sentenza n. 1015 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:1015SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Le scelte operate dall'amministrazione comunale nell'ambito della formazione e approvazione dello strumento urbanistico generale (Piano Regolatore Generale) sono espressione di un ampio potere discrezionale, sindacabile solo per errori di fatto, abnormità o irrazionalità manifesta, non essendo l'amministrazione tenuta a fornire una specifica motivazione per ogni singola destinazione urbanistica, salvo il caso in cui la scelta incida su posizioni giuridiche differenziate, come piani o progetti di lottizzazione già approvati o situazioni di diverso regime urbanistico accertate da sentenze passate in giudicato. La preesistente destinazione urbanistica di un'area non configura in capo al proprietario un diritto all'immutabilità della classificazione, trattandosi di una mera aspettativa, essendo riconosciuto all'amministrazione uno jus variandi nella gestione del territorio comunale, purché le ragioni generali sottese alle scelte di pianificazione siano adeguatamente esplicitate. Il diniego di un permesso di costruire motivato dal sopravvenuto cambio di destinazione urbanistica dell'area, disposto nell'ambito dell'adozione del nuovo Piano Regolatore Generale, non dà luogo a responsabilità risarcitoria dell'amministrazione, in assenza di vizi di legittimità degli atti adottati.

Sentenza completa

N. 02808/2006
REG.RIC.

N. 01015/2011REG.PROV.COLL.

N. 02808/2006 REG.RIC.

N. 02809/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2808 del 2006, proposto da:
Festina Lente S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo , in Roma, via Bergamo, 3;

contro

Comune di Pontida, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo, in Roma, via degli Scipioni 8;

sul ricorso numero di registro generale 2809 del 2006, proposto da:
Festina Lente S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo, in Roma, via Bergamo, 3;

contro

Comune …

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