Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27140 del 12 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27140PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dalla parte civile avverso la sentenza di appello, afferma che: La parte civile non può impugnare in sede di legittimità la pronuncia di assoluzione dell'imputato dal reato di furto, emessa in primo grado, in quanto non aveva proposto appello avverso tale statuizione, acquiescendovi. L'articolo 616 c.p.p., ultimo comma, preclude l'impugnazione in Cassazione di una sentenza non impugnata nei gradi precedenti. L'indicazione del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato non è necessaria ai fini della validità del ricorso per cassazione, non essendo prevista a pena di inammissibilità dall'articolo 591 c.p.p., lettera c). Parimenti, l'omessa integrale verbalizzazione delle dichiarazioni rese nel giudizio di appello, in violazione dell'articolo 134 c.p.p., non determina l'inammissibilità del ricorso, non essendo prevista come causa di inammissibilità. La sospensione della provvisoria esecuzione della statuizione civile, disposta dalla Corte di appello, è divenuta priva di effetti per la sopravvenuta esecutività della pronuncia di secondo grado, sicché la parte civile è priva di interesse alla relativa impugnazione. Analogamente, la richiesta di una diversa quantificazione della provvisionale è inammissibile, trattandosi di decisione non definitiva, essendo la parte civile pienamente in termini per richiedere una maggiore liquidazione in sede di determinazione definitiva del danno. Infine, le ulteriori richieste formulate dalla parte civile, relative alla commissione di ulteriori reati da parte dell'imputato, sono radicalmente inammissibili, in quanto prospettano la consumazione di reati procedibili a querela, la cui valutazione spetta al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma.Ma. Cr. , nata a (OMESSO), parte civile;

avverso la sentenza del 06/05/2010 della Corte d'appello di Bologna emessa nei confronti di:

1. Fr. En. , nato a (OMESSO);

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Petruzzellis Anna;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. D'A…

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