Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1428 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:1428SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, successivo all'adozione di un'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo, determina il venir meno dell'interesse al ricorso proposto avverso tale ordinanza, rendendo il giudizio improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto il rilascio del permesso in sanatoria, regolarizzando la posizione edilizia, rende priva di utilità pratica la pronuncia giurisdizionale sull'annullamento dell'ordinanza di demolizione. Il principio di economia processuale impone, pertanto, di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della specifica richiesta del ricorrente e dell'esigua attività difensiva svolta dall'amministrazione resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2020

N. 01428/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01664/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1664 del 2013, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, alla via Abate Gimma, n. 94;

contro

Comune di Rutigliano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, alla via Amendola, n. 21;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n.30 del 18/07/13, notificata 1'11 settembre 2013, in relazione alle opere realizzate in assenza di titolo edilizio sull'immobile sito in Ru…

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