La proroga della concessione di impianti sportivi pubblici a favore di associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, prevista dall'art. 100, comma 1, secondo periodo, del d.l. 14 agosto 2020, n. 104, come modificato dall'art. 10-ter, comma 1, del d.l. 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla l. 23 luglio 2021, n. 106, opera ope legis fino al 31 dicembre 2023 (e, successivamente, fino al 31 dicembre 2025 ai sensi dell'art. 14, comma 4-quater, del d.l. 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla l. 25 febbraio 2022, n. 15), a prescindere dalla situazione economico-finanziaria del concessionario e senza che l'Amministrazione proprietaria dell'impianto possa sindacare i requisiti di affidabilità del medesimo o rinegoziare le condizioni di equilibrio economico-finanziario originariamente pattuite, essendo la proroga finalizzata esclusivamente a consentire il graduale recupero dei proventi non incassati e l'ammortamento degli investimenti effettuati o programmati a causa delle restrizioni imposte per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.