Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11022 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:11022SENT

Massima

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Il potere di revoca degli atti di gara da parte della stazione appaltante, anche in fase di aggiudicazione provvisoria, è esercitabile quando sopravvengano esigenze di interesse pubblico che rendano inopportuna la prosecuzione della procedura, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento di revoca, atteso che l'Amministrazione è comunque tenuta a motivare adeguatamente le ragioni che giustificano l'esercizio di tale potere. In particolare, la revoca può essere disposta quando il servizio oggetto della gara non risulti più compatibile con la durata del programma operativo su cui insistono i fondi di finanziamento, ovvero quando il processo di riforma che coinvolge gli enti destinatari del servizio (come le Province) renda incerto l'esito dell'attività oggetto della procedura ad evidenza pubblica. In tali ipotesi, l'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di revoca, essendo sufficiente che renda palese il ragionamento seguito per giungere alla determinazione negativa, attraverso l'indicazione degli elementi concreti ed obiettivi in base ai quali ritiene di non procedere all'aggiudicazione definitiva. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento di revoca, qualora l'Amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

N. 06140/2012
REG.RIC.

N. 11022/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06140/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6140 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Studio Bdl in Roma, via Bocca di Leone, 78;

contro

Regione Lazio, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via ((omissis)), 27;

nei confronti di

Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell'Immcolata Concezione, Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell'Immcolata Concezione (Mandataria Rti), Consorzio Stedi, Consorzio Stedi (Mandante Rti), Centro Per L'Innovazione Tecnolo…

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