Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 180 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:180SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività commerciale, fondata sull'assenza di requisiti igienico-sanitari prescritti dalla legge, può essere superata e perdere efficacia qualora l'amministrazione competente, nell'ambito di strumenti di programmazione urbanistica e di riqualificazione di un'area, preveda il trasferimento dell'attività in nuovi locali idonei e consenta, nelle more, la prosecuzione provvisoria dell'esercizio commerciale mediante l'utilizzo di servizi igienici resi disponibili in edifici limitrofi. In tali ipotesi, il provvedimento di revoca dell'autorizzazione perde efficacia per effetto dei successivi atti amministrativi che ne hanno superato le criticiche originarie, senza che sia necessaria un'espressa pronuncia di ritiro o annullamento dello stesso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di un'autorizzazione amministrativa per carenze igienico-sanitarie può essere superata e perdere efficacia qualora l'amministrazione, nell'ambito di strumenti di programmazione urbanistica, preveda il trasferimento dell'attività in nuovi locali idonei e consenta, nelle more, la prosecuzione provvisoria dell'esercizio commerciale mediante l'utilizzo di servizi igienici resi disponibili in edifici limitrofi. In tali casi, il provvedimento di revoca perde efficacia per effetto dei successivi atti amministrativi che ne hanno superato le criticità originarie, senza necessità di un'espressa pronuncia di ritiro o annullamento. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale ricavato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2018

N. 00180/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00632/1985 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 632 del 1985, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Giorgio Borghi e Dario Luce, in proprio e in qualità di soci della Puntetta s.n.c., rappresentati e difesi dagli avv. Lorenzo Acquarone e Alberto Marconi, elettivamente domiciliati presso l’avv. Lorenzo Acquarone nel suo studio in Genova, via Corsica, 21/20;

contro

Comune di Camogli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio De Gregori e Carlo Raggi, elettivamente domiciliato presso l’avv. Carlo Raggi nel suo studio in Genova, via Palestro, 2/11;

per l'annullamento

dell’ordinanza sindaca…

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