Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3910 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3910SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le opere edilizie abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale e idrogeologico non sono suscettibili di sanatoria ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del D.L. n. 269/2003, convertito dalla L. n. 326/2003, qualora non siano conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici e paesistici, anche in assenza di inedificabilità assoluta dell'area. In tali casi, l'amministrazione comunale è legittimata ad adottare il provvedimento di demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico prevalente, atteso che il presupposto per l'esercizio del potere sanzionatorio è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio è irrilevante ai fini dell'annullamento del provvedimento di demolizione, in quanto tale garanzia partecipativa risulta interamente assorbita ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990. Infine, in materia di demolizione di immobili abusivi, non è configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può, di per sé, legittimare in via di fatto.

Sentenza completa

N. 11753/2004
REG.RIC.

N. 03910/2014 REG.PROV.COLL.

N. 11753/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11753 del 2004, proposto dalla Cala di Puolo S.r.l., in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, ((omissis)) e ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) di Melpignano, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via ((omissis)), 3;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli via C. Console, n.3;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 19810 (ord. n. 469) del 5 agosto 2004, con il…

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