Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3492 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3492SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità costituisce l'unico indispensabile presupposto per disporre l'occupazione d'urgenza di un bene, rimettendo alla valutazione discrezionale dell'autorità espropriante la determinazione di procedere all'occupazione al fine di agevolare la redazione del progetto definitivo e avere la disponibilità materiale delle aree già al momento dell'indizione delle gare d'appalto. In presenza di un numero di destinatari della procedura espropriativa superiore a 50, la legge prevede che l'amministrazione possa procedere all'occupazione d'urgenza senza necessità di una specifica motivazione sulle ragioni di urgenza, in quanto il Legislatore ha ritenuto che l'espletamento del procedimento di determinazione dell'indennità di espropriazione in relazione ad un così elevato numero di proprietari espropriandi ritarderebbe eccessivamente l'effettiva esecuzione delle opere, per le quali è già stata dichiarata la pubblica utilità, nonché l'urgenza e l'indifferibilità dei lavori. L'ordinanza di occupazione d'urgenza, pertanto, non necessita di una motivazione ulteriore rispetto al richiamo alla dichiarazione di pubblica utilità, in quanto essa rappresenta una specificazione, ulteriore e normativamente tipizzata, delle ipotesi in cui sia emanabile il decreto di occupazione d'urgenza. Inoltre, in presenza dei presupposti procedimentali prescritti per l'emanazione dell'ordinanza di occupazione, l'amministrazione può legittimamente immettersi nel possesso dell'area per realizzare le opere per le quali vi è stata l'approvazione del progetto e lo stanziamento delle relative risorse.

Sentenza completa

N. 00240/2010
REG.RIC.

N. 03492/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n.240/2010 R.G. proposto dal Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Napoli, Piazza Esedra Is.12 int.22 piano 2;

contro

Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Napoli, ((omissis)) n.3;
Comune di Recale in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del Decreto di occupazione d’urgenza n.19 del 29/7/2009…

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