Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49690 del 30 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49690PEN

Massima

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Il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari, nel rigettare la richiesta di archiviazione del pubblico ministero, ordini l'imputazione coatta nei confronti dell'indagato per il medesimo fatto, diversamente qualificando il titolo di reato rispetto a quello individuato dal pubblico ministero nella richiesta di archiviazione, non costituisce atto abnorme né è in alcun modo impugnabile, essendo tale provvedimento espressione di un potere attribuito al giudice dall'ordinamento processuale. Analogamente, è inammissibile il ricorso per Cassazione avverso il provvedimento con cui il giudice, disattendendo la richiesta di archiviazione, dispone la formulazione dell'imputazione, stante la specificità ed esclusività del rimedio previsto dalla legge all'articolo 410-bis c.p.p. La tutela avverso l'atto abnorme consegue alla necessità di eliminare provvedimenti che, essendo macroscopicamente illegali e lesivi di interessi primari, produrrebbero altrimenti nell'ordinamento effetti irreversibili. L'abnormità, più che rappresentare un vizio dell'atto in sé, integra uno sviamento della funzione giurisdizionale, la quale non risponde più al modello previsto dalla legge, ma si colloca al di là del perimetro entro il quale è riconosciuta dall'ordinamento. Pertanto, il provvedimento impugnato, che si limita a disporre l'imputazione coatta per un diverso titolo di reato rispetto a quello indicato dal pubblico ministero, non può essere qualificato come atto abnorme, in quanto rientrante nei poteri attribuiti al giudice dall'ordinamento processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna M - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza resa dal Gio del Tribunale di Bari in data 27/6/2022;
Visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Con. ((omissis));
letta la requisitoria del Sost. Proc. Gen., Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria a firma dell'Avv. (OMISSIS), nell'interesse della querelante.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato il GIP del …

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