Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 1194 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:1194SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse delle parti, quando le stesse congiuntamente comunicano il venir meno di ogni interesse alla prosecuzione del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo, preso atto della comune volontà delle parti di non proseguire la controversia, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, in considerazione della richiesta in tal senso avanzata dalle parti medesime e della sussistenza di giusti motivi per tale decisione. La pronuncia di improcedibilità per difetto di interesse sopravvenuto non entra nel merito della questione originariamente dedotta in giudizio, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse delle parti alla prosecuzione del procedimento, in ossequio al principio di economia processuale e di disponibilità del diritto controverso.

Sentenza completa

N. 01321/2007
REG.RIC.

N. 01194/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01321/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1321 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Bologna, ((omissis)) n. 50;

contro

Comune di Rimini, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), con studio in Bologna, Strada Maggiore n. 31;

per l'annullamento

del provvedimento in data 8/7/2007, con il quale l’amministrazione comunale di Rimini ha dichiarato la irricevibilità della domanda di definizione dell'…

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