Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31432 del 23 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:31432PEN

Massima

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La persona offesa del reato di falsificazione di scrittura privata ex art. 485 c.p. è ogni soggetto che in concreto abbia ricevuto un danno tramite l'uso della scrittura privata contraffatta, a prescindere dalla titolarità formale del documento. Analogamente, il diritto di querela per il reato di appropriazione indebita spetta anche al soggetto che, pur non essendo proprietario, detenga legittimamente il bene oggetto di appropriazione. La rilevanza penale della falsificazione o dell'uso di una scrittura privata falsa è circoscritta alle sole ipotesi previste dall'art. 491 c.p., sempre che l'agente abbia agito con il fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di arrecare ad altri un danno. Pertanto, nel caso in cui l'imputato abbia falsificato le parti in bianco di un assegno bancario, allo scopo di porlo all'incasso e trarne un profitto eccedente il debito dell'emittente, egli risponde dei reati di appropriazione indebita e falsificazione di scrittura privata, a prescindere dalla titolarità formale del conto corrente su cui l'assegno era tratto e dalla mancata querela della titolare del conto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/03/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/03/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. GIOVANNI ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Ancona, ha confermato la pronunzia di primo grado nei confronti dell'imputato (OMISSIS…

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