Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3402 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3402SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive e della relativa area di sedime, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001, consegue automaticamente e di diritto all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in tal senso. Tuttavia, per le aree ulteriori rispetto al sedime del manufatto abusivo, che il Comune intende acquisire, è necessaria un'adeguata motivazione che giustifichi l'estensione dell'acquisizione, individuando puntualmente le opere necessarie ai fini urbanistico-edilizi che debbano insistere su tali aree aggiuntive. In mancanza di tale motivazione, il provvedimento di acquisizione è illegittimo limitatamente alla parte relativa alle aree ulteriori, ferma restando la legittimità dell'acquisizione del manufatto abusivo e della sua area di sedime. L'amministrazione potrà, tuttavia, integrare il provvedimento mediante un successivo e separato atto, nel quale fornisca la necessaria motivazione per l'acquisizione delle aree aggiuntive. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. 380/2001, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, non comporta un'applicazione retroattiva della norma, in quanto la stessa ha quale presupposto la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, notificato in data successiva all'entrata in vigore della relativa previsione normativa. Inoltre, tale sanzione, essendo accessoria all'acquisizione gratuita, è dovuta indipendentemente dalla data di realizzazione dell'abuso edilizio. Infine, l'amministrazione può graduare l'importo della sanzione, entro i limiti edittali previsti, in base a criteri di proporzionalità e ragionevolezza riferiti alla tipologia e alle caratteristiche dell'opera abusiva, motivando adeguatamente la misura prescelta.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 03402/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00141/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 141 del 2021, proposto da
-OMISSIS- in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’accertamento di inottemperanza compiuto dal Comune di -OMISSIS- - Area 6^, Servizio 17°- Servizio sanatorie edilizia e antiabusivismo – in …

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