Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43978 del 28 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43978PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La gravità indiziaria per i reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione può essere desunta da un complesso di elementi probatori, tra cui le dichiarazioni delle persone offese, le risultanze delle intercettazioni e gli altri dati investigativi, purché tali elementi siano valutati dal giudice in modo logico e coerente, con adeguata motivazione che risponda alle specifiche censure difensive. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nell'apprezzamento del compendio probatorio, il cui esito è sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o motivazionali manifesti, non per una diversa valutazione di merito dei singoli elementi indiziari. La sussistenza della gravità indiziaria per i reati di estorsione può essere affermata anche sulla base delle sole dichiarazioni delle persone offese, qualora il giudice le ritenga attendibili e sufficienti a dimostrare la diretta realizzazione delle condotte estorsive da parte dell'indagato, senza necessità di un confronto con le deduzioni difensive relative ad altri elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 556/2013 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 30/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'Annunzio per il rigetto;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per l'accoglimento.

CONSIDERATO IN FATTO

1. Il Tribunale di Palermo con ordinanza 30.4-7.5.13 ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere deliberata dal lo…

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