Il provvedimento di decadenza della denuncia di inizio attività (d.i.a.) comporta che l'edificazione dell'immobile resta priva di titolo edilizio, situazione che legittima la sanzione demolitoria. Tuttavia, qualora i lavori di ricostruzione dell'immobile demolito siano stati cantierati entro il termine di cinque anni dall'approvazione della variante al piano regolatore generale, è applicabile la fattispecie di cui all'art. 125 della variante, che consente la presentazione di istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla decadenza della precedente d.i.a. Infatti, il requisito richiesto dalla norma è il cantieramento dei lavori entro il quinquennio e non la loro ultimazione, sicché il diniego dell'accertamento di conformità fondato sulla mancata ultimazione dei lavori entro tale termine risulta illegittimo. Il Comune, pertanto, è tenuto a valutare l'istanza di accertamento di conformità presentata, adottando i conseguenti provvedimenti.