Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24389 del 16 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24389PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di falsa testimonianza di cui all'art. 373 c.p. tutela esclusivamente l'interesse pubblico all'amministrazione della giustizia, pertanto la parte eventualmente danneggiata dal fatto non è legittimata a proporre ricorso avverso il decreto di archiviazione, essendo tale legittimazione riservata soltanto allo Stato in quanto parte offesa del reato. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il reato di falsa testimonianza di cui all'art. 373 c.p. tutela esclusivamente l'interesse pubblico all'amministrazione della giustizia, pertanto la parte eventualmente danneggiata dal fatto non è legittimata a proporre ricorso avverso il decreto di archiviazione, essendo tale legittimazione riservata soltanto allo Stato in quanto parte offesa del reato. Il reato di falsa testimonianza, infatti, non lede direttamente la sfera giuridica del privato, ma compromette il corretto svolgimento del processo e l'accertamento della verità, che costituiscono interessi di rilevanza pubblica. Pertanto, solo lo Stato, quale titolare dell'azione penale e custode dell'interesse pubblico alla corretta amministrazione della giustizia, è legittimato a impugnare il provvedimento di archiviazione emesso in relazione a tale fattispecie delittuosa. La parte privata eventualmente danneggiata dal fatto non può, invece, far valere la propria posizione attraverso l'impugnazione del decreto di archiviazione, essendo tale facoltà riservata esclusivamente all'organo titolare dell'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. AG., N. IL (OMESSO);

nei confronti di:

2) TO. DA., N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 24/08/2007 GIP TRIBUNALE di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOGLIOTTI MASSIMO;

Lette le conclusioni del P.g. Dott. MONTAGNA Alfredo, per la reiezione del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ricorso per cassazione, La. Ag., tramite il suo difensore avv. Benito S…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.