La decadenza della concessione mineraria per acqua termale può essere pronunciata dall'amministrazione competente qualora il concessionario non adempia agli specifici obblighi stabiliti nel provvedimento di concessione, come il mancato conseguimento dell'autorizzazione sanitaria e la mancata installazione degli apparecchi di misura delle caratteristiche dell'acqua, anche qualora tali inadempimenti siano dovuti a circostanze non direttamente imputabili al concessionario, come la presenza di inquinamento delle acque, in quanto il programma di coltivazione approvato in sede di concessione impone al concessionario di risolvere qualunque tipo di inquinamento. L'amministrazione non può che dichiarare la decadenza della concessione in presenza di palesi e protratti inadempimenti del concessionario agli obblighi previsti, non essendo sufficiente a giustificare l'inadempimento il mancato completamento da parte dell'amministrazione di attività propedeutiche, come i sopralluoghi per l'individuazione dei punti di installazione dei misuratori, quando il concessionario era comunque a conoscenza di tali punti. La decadenza della concessione, prevista dalla legge regionale, costituisce l'unica conseguenza giuridica possibile a fronte del perdurare dell'inottemperanza del concessionario agli obblighi stabiliti, senza che l'amministrazione possa rinunciare a pronunciarla.