Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1926 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1926SENT

Massima

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Il proprietario di un'area è tenuto a rimuovere i rifiuti abbandonati sulla stessa, in quanto il mancato adempimento di tale obbligo legittima l'adozione, da parte dell'autorità amministrativa competente, di un'ordinanza che ne imponga la rimozione. Tale obbligo del proprietario trova il suo fondamento normativo nell'art. 192 del D.Lgs. 152/2006, il quale sancisce il divieto di abbandono di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo e attribuisce al proprietario dell'area l'onere di provvedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ivi abbandonati. L'inottemperanza all'ordinanza di rimozione dei rifiuti determina la carenza di interesse del proprietario all'impugnazione dell'atto, in quanto l'adempimento volontario dell'obbligo rende il ricorso improcedibile per sopravvenuta mancanza di interesse. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur dichiarando l'improcedibilità del ricorso, può comunque disporre la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione delle giustificate ragioni che hanno indotto il proprietario a ottemperare all'ordinanza. La massima tutela dell'ambiente e la prevenzione del degrado ambientale costituiscono, infatti, interessi pubblici primari che giustificano l'adozione di provvedimenti amministrativi volti a imporre ai proprietari l'obbligo di rimozione dei rifiuti abbandonati, anche in assenza di una loro diretta responsabilità nella causazione dell'abbandono.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2016

N. 01926/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02906/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2906 del 2015, proposto da: Immobiliare Folli S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Marco F. Baiguini, ((omissis)), con domicilio eletto presso Marco F. Baiguini in Milano, via C. Hajech, N. 10;

contro

Comune di Milano in Persona del Sindaco P.T., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Milano, via della Guastalla, 6;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Sindaco del Comune di Milano n. 60/2…

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