Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1996 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1996SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo, ottenuto mediante falsa rappresentazione della realtà da parte del privato, può essere annullato d'ufficio dalla pubblica amministrazione, in presenza di un interesse pubblico concreto e attuale prevalente rispetto all'interesse privato alla conservazione degli effetti del provvedimento, senza necessità di acquisire il parere preventivo della commissione edilizia o di esplicitare puntualmente le ragioni di pubblico interesse, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'atto illegittimo si ritiene sussistente in re ipsa. L'amministrazione, in tali casi, non è tenuta a valutare il principio di buona fede e di affidamento del privato, in quanto non può configurarsi una posizione di affidamento legittimo quando il titolo abilitativo sia stato ottenuto attraverso l'induzione in errore dell'amministrazione procedente. L'annullamento d'ufficio del provvedimento amministrativo illegittimo, in presenza di una falsa rappresentazione della realtà da parte del privato, può essere disposto entro un termine ragionevole, senza essere vincolato al rispetto del termine di diciotto mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, in quanto tale disposizione non trova applicazione nelle ipotesi di annullamento doveroso, costituendo piuttosto forme ben definite di autotutela doverosa poste a garanzia di supremi valori ed interessi dell'ordinamento contro la consolidazione degli effetti di un atto illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2022

N. 01996/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01143/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1143 del 2008, proposto da -OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentate e difese dall’avv. Rosario Venuto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Milena Sindoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. -OMISSIS-, notificata il 29 febbraio 2008, con la quale il Dirigente del III° Settore I servizio, del Comune di -OMISSIS-, annullava la Concessione Edilizia n. -OMISSIS-rilasciata in favore dei r…

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