Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 499 del 2019

ECLI:IT:TARBAS:2019:499SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica perde efficacia qualora il decreto di esproprio non venga adottato entro il termine previsto dalla legge, determinando il venir meno dell'interesse del ricorrente alla coltivazione del giudizio di impugnazione dell'atto di approvazione del progetto definitivo. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di lite in ragione dell'esito della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la mancata adozione del decreto di esproprio entro il termine di legge determina l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, facendo venir meno l'interesse del ricorrente all'impugnazione dell'atto di approvazione del progetto definitivo. Di conseguenza, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di lite. La massima giuridica si fonda sui seguenti argomenti e ragionamenti: 1. La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica perde efficacia qualora il decreto di esproprio non venga adottato entro il termine previsto dalla legge (art. 13, co. 6, DPR n. 327/2001). 2. Il venir meno dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilità determina il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente all'impugnazione dell'atto di approvazione del progetto definitivo. 3. In presenza di un sopravvenuto difetto di interesse, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, co. 1, lett. c), cod. proc. amm. 4. Sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese di lite in ragione dell'esito della controversia. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2019

N. 00499/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00056/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 56 del 2010, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Potenza, via n. Sauro, 102;
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), quali Eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Potenza, via n. Sauro, 102;

contro

Consorzio per Lo Sviluppo Industriale di Matera, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria T.…

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