Il falso attestato di collaudo di apparecchi acustici, effettuato dal medico specialista in concorso con il promotore della ditta fornitrice, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, in quanto la condotta viola le disposizioni normative che disciplinano la fornitura di tali dispositivi medici a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Tale condotta fraudolenta, finalizzata a procurare un ingiusto profitto alla ditta fornitrice con danno per l'Azienda Sanitaria Locale, configura altresì il reato di truffa aggravata. L'abuso della qualifica di medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale, al fine di agevolare il promotore della ditta fornitrice nell'ottenimento di vantaggi patrimoniali, integra il reato di abuso d'ufficio. Tali condotte, caratterizzate dalla violazione di specifiche norme e regolamenti che disciplinano la fornitura di dispositivi medici a carico del Servizio Sanitario Nazionale, nonché dall'abuso della qualifica pubblica, risultano penalmente rilevanti indipendentemente dalla sussistenza di un danno effettivo per l'Azienda Sanitaria Locale, essendo sufficiente l'idoneità della condotta a cagionare un pregiudizio patrimoniale.