Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19799 del 12 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19799PEN

Massima

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La richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova, prevista dall'art. 464-bis c.p.p., deve essere presentata contestualmente all'atto di opposizione al decreto penale di condanna, non essendo ammissibile una sua proposizione successiva, anche in assenza di una specifica disciplina transitoria. Ciò in quanto l'individuazione di un diverso momento per la presentazione della domanda, in mancanza di una espressa previsione normativa, comporterebbe l'adozione di criteri opinabili e arbitrari, in contrasto con le esigenze di certezza e tassatività che devono informare l'applicazione di tale istituto deflattivo del carico giudiziario. Il giudice, pertanto, è tenuto a rigettare come tardiva la richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova proposta oltre il termine previsto per l'opposizione al decreto penale di condanna, anche qualora tale termine sia scaduto prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina legislativa. Tale interpretazione rigorosa si impone al fine di evitare la proliferazione di incidenti processuali e procedure aggiuntive, in linea con la finalità deflattiva perseguita dal legislatore con l'introduzione dell'istituto della messa alla prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2524/2014 TRIBUNALE di REGGIO EMILIA, del 18/12/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI FABRIZIO MANCUSO;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del dott. Canevelli Paolo, Sostituto Procuratore generale presso questa Corte, il quale ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), tratto a giudizio davanti al Tribunale di Reggio Emilia a seguito di oppos…

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