Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18172 del 30 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18172PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La scriminante della legittima difesa non è invocabile da chi abbia liberamente accettato lo scontro e concorso alla determinazione della situazione di pericolo alla quale ha reagito con violenza. Pertanto, il soggetto che partecipi volontariamente ad una rissa, durante la quale cagioni lesioni personali ad altri, non può beneficiare della causa di giustificazione prevista dall'art. 52 c.p., in quanto egli stesso ha contribuito a creare la situazione di pericolo che ha determinato la sua reazione violenta. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della legittima difesa, deve pertanto accertare se l'imputato abbia liberamente accettato lo scontro e concorso alla determinazione della situazione di pericolo, escludendo in tal caso l'operatività della scriminante, a prescindere dalla verifica degli altri requisiti previsti dalla norma. Tale principio, affermato dalla consolidata giurisprudenza di legittimità, trova applicazione anche nei casi in cui il reato contestato sia quello di lesioni personali, pur essendo il fatto inquadrabile nello schema della rissa aggravata, atteso che quest'ultima fattispecie concorre con il reato di lesioni, sanzionando la mera partecipazione alla colluttazione, mentre le conseguenze lesive per l'incolumità personale sono punite a titolo autonomo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 15/11/2013 della Corte d'appello di Brescia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PISTORELLI Luca;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. DE AUGUSTINIS Umberto, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione;

udito per l'imputato l'avv. (OM…

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