Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2763 del 21 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:2763PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia la prova dell'esistenza di un'attività permanente ed attuativa di un programma generico di commercio di droga, con una organizzazione rudimentale che utilizzi una base logistica e attività di copertura, anche attraverso l'accertamento di "facta concludentia" quali i contatti continui tra gli spacciatori, i frequenti viaggi per il rifornimento della droga, le forme organizzative sia di tipo gerarchico che mediante divisione dei compiti tra gli associati, la commissione di reati rientranti nel programma criminoso e le loro specifiche modalità esecutive. La motivazione della sentenza che accerta tale reato è immune da vizi logici quando, attraverso un'analisi dettagliata del materiale probatorio, giunga a conclusioni coerenti e logicamente argomentate, senza che il sindacato di legittimità possa sostituirsi alla valutazione di merito effettuata dal giudice di appello. Parimenti, la motivazione per relationem della sentenza di secondo grado è legittima quando integri con la risposta ai rilievi critici formulati nell'atto di appello la mera ritrascrizione della motivazione di primo grado. Infine, l'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche ed ambientali è esclusa quando i decreti autorizzativi, pur richiamando formule stereotipate, siano motivati per relationem a note e richieste della polizia giudiziaria esplicitamente richiamate e successivamente portate all'attenzione del giudice per le indagini preliminari che ne abbia convalidato il contenuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

dall'avv. GRILLO Nicolo' del foro di Agrigento, nell'interesse di Al. Br., nato ad (OMESSO);

dall'avv. ((omissis)) del foro di Agrigento, nell'interesse di Ca. Gi. nato a (OMESSO) e di C. G. nato a (OMESSO);

dall'avv. ((omissis)) del foro di Agrigento, nell'interesse di C. G. nato ad (OMESSO);

dall'avv. ((omissis)), del foro di Agrigento, nell'interesse di Fe. Di. nat…

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