Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31818 del 18 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:31818PEN

Massima

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Il dolo generico, ossia la volontarietà e la consapevolezza della falsa attestazione, è sufficiente ai fini della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato di falsità ideologica in atto pubblico commesso dal pubblico ufficiale, senza che sia richiesto l'animus nocendi o l'animus decipiendi. Pertanto, il delitto sussiste non solo quando la falsità sia compiuta senza l'intenzione di nuocere, ma anche quando la sua commissione sia accompagnata dalla convinzione di non produrre alcun danno. Ai fini della confisca facoltativa di cui all'art. 240 c.p., comma 1, è necessario un controllo sulla esistenza di una strumentalità in concreto tra il bene e il reato, in ragione delle specifiche caratteristiche del primo e delle modalità e circostanze di commissione del secondo, senza che sia richiesta l'indispensabilità del bene per l'esecuzione del reato. Tuttavia, per l'applicazione della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici prevista dall'art. 31 c.p., è necessario che il reato commesso dal pubblico ufficiale sia stato realizzato con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti alla funzione pubblica, non essendo sufficiente la mera commissione di un reato proprio del pubblico agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 573/2013 CORTE APPELLO di MILANO, del 11/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Carmine Stabile, ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;

l'avv. (OMISSIS), dell'Avvocatura…

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