Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2205 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2205SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, se successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione competente con il rilascio di un nuovo permesso di soggiorno all'interessato, determina la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del tempestivo intervento in autotutela dell'amministrazione. Il principio di diritto che emerge è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato, con il conseguente soddisfacimento della pretesa del ricorrente, comporta la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese di giudizio, in quanto l'amministrazione ha dimostrato di aver corretto tempestivamente la propria determinazione iniziale, senza necessità di un intervento giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2016

N. 02205/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01386/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1386 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, ((omissis)), n. 41/A

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Milano, Via Freguglia, n. 1

per l'annullamento:

- del provvedimento adottato in data 6.4.2016 dalla Questura di Milano - n. 5381/2015 Imm. ID 865667 – e notificato in data 12.4.2016, con cui è stata rigettata l’istanza volta ad ottenere…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.