Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30418 del 21 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:30418PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere può essere configurato sulla base di una pluralità di reati-scopo commessi con modalità operative uniformi e ripetitive, che rivelino la stabilità del vincolo associativo e la predisposizione di mezzi e risorse economiche comuni finalizzati alla realizzazione di tali reati. Gli elementi sintomatici della sussistenza del reato associativo possono desumersi dalle modalità esecutive dei reati-scopo, dalla loro ripetizione, dai contatti fra gli autori e dall'uniformità delle condotte, specie se protratte per un apprezzabile lasso di tempo. Tali elementi, valutati nel loro complesso e reciproco riscontro, possono fondare una qualificata probabilità di colpevolezza, pur in assenza di una prova certa della responsabilità dell'indagato. Inoltre, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari di cui all'art. 274 lett. c) c.p.p., le stesse modalità e circostanze del fatto possono essere prese in considerazione per apprezzare la pericolosità sociale dell'indagato e il pericolo di reiterazione di reati della stessa indole, in quanto rivelatori della sua abitudine al crimine, a prescindere dalla cessazione dell'attività professionale o dall'incensuratezza pregressa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Libero - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GU. DI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/02/2008 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. AMBROSIO ANNAMARIA;

sentite le richieste del Procuratore Generale in persona del Dott. Passacantando Guglielmo, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1.1. Con ordinanza in data 22.2.2008, il Tribunale di Palermo, in parziale a…

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