Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 607 del 11 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:607PEN

Massima

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Il ricorso proposto dal pubblico ministero avverso la sentenza di condanna emessa dal giudice di primo grado deve essere convertito in appello quando sussiste connessione tra le posizioni oggetto di ricorso e di appello, in quanto nei confronti degli stessi imputati è stato proposto sia appello sia ricorso in relazione ai diversi fatti loro contestati, molti reati sono contestati in concorso a più d'uno degli imputati e la continuazione è stata già riconosciuta per tutti i fatti singolarmente ascritti a ciascun imputato. Tale situazione rientra nella previsione dell'art. 580 c.p.p. relativa al processo cumulativo o a oggetto multiplo, inscindibile per connessione, non potendosi ammettere deroghe al principio dell'inscindibilità della regiudicanda sulla posizione singola e per il singolo capo. Pertanto, il ricorso deve essere convertito in appello e gli atti trasmessi alla Corte d'appello competente, al fine di assicurare l'unitarietà del giudizio e l'inscindibilità della decisione finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno;

avverso la sentenza pronunziata in data 3.3.2009 dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Salerno;

nei confronti di:

1) Tr. An. , nato il (OMESSO);

2) Va. Al. , nato il (OMESSO);

3) Pe. Al. , nato il (OMESSO);

4) Co. Vi. , nato il (OMESSO…

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