Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3562 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3562SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è un atto vincolato per l'amministrazione che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. L'amministrazione non ha alcuna discrezionalità al riguardo e non deve, né può, effettuare alcuna valutazione di proporzionalità della sanzione demolitoria nel caso concreto, essendo tale valutazione già effettuata a monte dal legislatore anche sotto il profilo della proporzionalità. L'unico giudizio di valore possibile sarebbe quello sulla manifesta sproporzione tra illecito e sanzione, da operarsi a livello costituzionale o comunitario, e non a livello della legittimità dell'atto amministrativo. Pertanto, la realizzazione di volumetria aggiuntiva senza alcun titolo legittimante comporta la violazione delle norme in materia edilizia e urbanistica, legittimando l'amministrazione a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di atto vincolato. Inoltre, il mero decorso del tempo e l'inerzia dell'amministrazione non possono in alcun modo legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva, né far sorgere un affidamento tutelabile del privato alla conservazione dell'opera.

Sentenza completa

N. 00480/2009
REG.RIC.

N. 03562/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00480/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 480 del 2009, proposto da:
Concetta Campanile, Antonio Scala, rappresentati e difesi dall'avv. Annunziata Supino, con domicilio eletto in Napoli, Via Talete Da Mileto, n. 27;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale del Comune di Napoli n. 959 del 4 novembre 2008, con cui si ordina la demolizione delle opere consistenti in un manufatto di 60 mq con copertura a doppia falda ed opere annesse in Napoli, in un viale privato prospiciente via Pign…

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